
Basta tasse, trasferisciti subito in questi Paesi europei- renazzo.it
Se vuoi dire addio alle tasse allora trasferisciti subito in questi Paesi Europei: tutti i dettagli e le curiosità
Sempre più pensionati italiani valutano l’opportunità di trasferirsi all’estero per godere di una maggiore libertà finanziaria e di un regime fiscale più favorevole. La scelta di un Paese europeo dove lasciare il Belpaese non è mai stata così strategica, soprattutto in vista delle novità sulle pensioni e delle tasse che gravano sugli assegni previdenziali.
L’INPS ha aggiornato le normative riguardanti la tassazione delle pensioni per i residenti all’estero, creando un quadro più chiaro sulle opportunità di risparmio fiscale per chi decide di trasferirsi. La possibilità di evitare la doppia imposizione fiscale o di beneficiare di aliquote agevolate ha spinto un numero crescente di pensionati a valutare l’espatrio verso Paesi europei con regimi fiscali più leggeri.
In particolare, alcune nazioni europee si distinguono per la loro attrattività fiscale nei confronti dei pensionati italiani. Questi Paesi offrono infatti condizioni vantaggiose, come l’esenzione totale o parziale dall’imposizione sulle pensioni, permettendo ai pensionati di trattenere un importo netto significativamente più elevato.
Paesi europei ideali per trasferirsi e risparmiare sulle tasse
Tra i Paesi più gettonati per i pensionati italiani troviamo Portogallo, Spagna e Malta. Il Portogallo, ad esempio, grazie al regime fiscale chiamato Non-Habitual Resident (NHR), offre un’esenzione fiscale per dieci anni sui redditi da pensione percepiti all’estero, garantendo quindi un notevole risparmio. La Spagna, pur avendo introdotto alcune modifiche fiscali recenti, continua a proporre aliquote vantaggiose e accordi bilaterali con l’Italia che evitano la doppia tassazione. Malta, con la sua fiscalità competitiva e la qualità della vita, rappresenta una delle mete preferite per chi desidera un clima mite e un sistema sanitario efficiente.

Altri Paesi come la Grecia e la Croazia stanno emergendo come alternative interessanti, grazie a politiche fiscali favorevoli ai pensionati stranieri e a un costo della vita contenuto, elemento non secondario per chi vive di pensione.
Oltre agli aspetti fiscali, il trasferimento in uno di questi Paesi europei comporta anche una serie di benefici legati alla qualità della vita: clima più mite, servizi sanitari di alto livello, facilità di integrazione culturale e comunità di pensionati italiani già presenti sul posto. La combinazione di risparmi sulle tasse e miglioramento delle condizioni di vita spinge molti pensionati a considerare seriamente l’opzione di trasferirsi all’estero.
L’INPS continua a fornire supporto e informazioni aggiornate per facilitare il processo di trasferimento, ma è sempre consigliabile consultare un consulente fiscale esperto per valutare le specifiche situazioni personali e ottimizzare la gestione della pensione nel nuovo Paese di residenza.