
Nel cuore di Milano - (renazzo.it)
A due passi dalla celebre Piazza Duomo, c’è un angolo di Milano che sembra sfuggire al tempo e ai flussi del turismo di massa
Spesso ignorata da chi passeggia frettolosamente nel centro cittadino, questa piccola piazza conserva un fascino antico, con i suoi edifici medievali, i dettagli architettonici ricchi di storia e persino misteriose leggende. Tra le sue particolarità più sorprendenti, c’è l’insolita “galleria dei sussurri”, un fenomeno acustico che lascia a bocca aperta chi lo scopre.
Un microcosmo della Milano medievale, ricco di suggestioni, storie e leggende. Ideale per una pausa tra lo shopping o per una passeggiata culturale, è una tappa imperdibile per chi vuole scoprire il volto più autentico della città.
Un tuffo nel passato di Milano
La storia di Piazza Mercanti risale al XIII secolo, quando rappresentava il vero cuore pulsante della Milano comunale. Un tempo più ampia, la piazza collegava i sei sestieri cittadini, e le vie circostanti portavano il nome delle corporazioni artigiane che vi lavoravano: da via Spadari a via Armorari, passando per via Orefici. Oggi, attorno a questo spazio si affacciano autentici gioielli architettonici: il Palazzo della Ragione, la Casa dei Panigarola, le Scuole Palatine e la Loggia degli Osii. Al centro, ancora visibile, si trova un pozzo rinascimentale del XVI secolo, abbellito nel Settecento con colonne e trabeazioni.

Uno degli aspetti più affascinanti della piazza è sicuramente il suo effetto acustico sotto le arcate voltate: se due persone si posizionano alle estremità opposte, sussurrando vicino ai fori delle colonne, riescono a sentirsi nitidamente, anche a diversi metri di distanza. Questo fenomeno, che ha valso alla piazza il soprannome di “galleria dei sussurri”, ha alimentato leggende su spie, mercanti e innamorati segreti che ne avrebbero approfittato per comunicare senza essere notati.
Un’altra curiosità storica riguarda un tempo in cui i mercanti falliti venivano pubblicamente umiliati: si racconta che fossero costretti a sedersi nudi su una pietra davanti al pozzo, come simbolo della loro bancarotta e come avviso ai creditori.
Sotto il porticato della Casa dei Panigarola si trova anche una lapide quattrocentesca firmata dal giurista Tommaso da Caponago, che con tono solenne invita alla conciliazione piuttosto che al conflitto legale.
Passeggiando nella piazza, non è raro imbattersi in simboli e sculture legati alla storia e ai miti milanesi. Uno dei più emblematici è il cinghiale romano scolpito su una pietra riutilizzata, che si dice raffiguri la scrofa semilanuta, animale mitico legato alla fondazione della città. Altri elementi degni di nota sono l’altorilievo di Oldrado da Tresseno (il podestà che commissionò il Broletto), il monumento al poeta Decimo Magno Ausonio e la statua di Sant’Agostino, entrambi scolpiti da Giovan Pietro Lasagna nel XVII secolo.
Piazza Mercanti si trova nel cuore della città, a pochi metri da Piazza del Duomo, tra via Dante e via Orefici. È facilmente raggiungibile con la metropolitana: Duomo (M1 rossa e M3 gialla) e Cairoli (M1 rossa) Tram e autobus servono capillarmente la zona: le linee 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19 e 27 fermano nelle vicinanze, così come le linee bus 50, 57, 58, 60, 79, 84 e 85.