
Quello che devi sapere prima di rifare il bagno, tutti i dettagli- renazzo.it
Se devi rifare il bagno non fare lo steso errore di tutti: ecco tutti i dettagli e le curiosità che molti non sanno
Rifare il bagno è un intervento che molti affrontano nella propria abitazione, ma spesso si commette un errore comune che può compromettere funzionalità e design. Uno degli aspetti più delicati riguarda la scelta del box doccia, elemento centrale sia per la praticità che per lo stile del bagno. Tra le opzioni più diffuse ci sono il box doccia con porta a scorrimento, quello con porta a soffietto e quello con porta battente: ognuno presenta vantaggi e svantaggi da valutare attentamente per evitare problemi futuri.
Il box doccia con porta a scorrimento è spesso preferito per ambienti di dimensioni ridotte. Questo sistema, infatti, permette di ottimizzare lo spazio evitando l’ingombro che si crea con l’apertura a battente. Le ante scorrono su binari, facilitando l’accesso senza interferire con altri elementi del bagno. Tuttavia, è importante scegliere materiali resistenti e di qualità, poiché il meccanismo di scorrimento richiede manutenzione per evitare inceppamenti o usura precoce.
Il box doccia con porta a soffietto rappresenta una soluzione salvaspazio particolarmente versatile. Questo tipo di porta si piega su sé stessa, riducendo al minimo lo spazio necessario per l’apertura. È ideale per bagni molto piccoli, ma può risultare meno robusto rispetto alle altre tipologie e risulta più difficile da pulire nelle pieghe della porta, un dettaglio che molti sottovalutano.
Infine, il box doccia con porta battente è considerato il più tradizionale e offre un’apertura ampia e agevole. Adatto a spazi più generosi, questo sistema permette un accesso comodo e una pulizia più semplice della porta stessa. Tuttavia, richiede uno spazio libero davanti alla doccia per l’apertura della porta, un fattore da considerare in ambienti ristretti.
L’errore più comune nella scelta del box doccia
Molti commettono l’errore di scegliere il box doccia esclusivamente in base all’estetica o al prezzo senza considerare l’effettiva praticità e l’ingombro nell’ambiente bagno. Gli architetti sottolineano che una valutazione attenta dello spazio disponibile, delle abitudini di utilizzo e della manutenzione necessaria può fare la differenza tra un bagno funzionale e uno che crea disagi quotidiani.

Scegliere un box doccia senza misurare correttamente lo spazio o senza prevedere le esigenze di apertura può portare a difficoltà di utilizzo o a interventi di modifica costosi in futuro. Inoltre, la qualità dei materiali e la facilità di pulizia sono aspetti altrettanto cruciali, spesso trascurati ma fondamentali per la durata e l’igiene del prodotto.
In definitiva, la scelta del box doccia deve essere guidata da un equilibrio tra estetica, funzionalità e praticità, considerando con attenzione le caratteristiche specifiche di ogni modello e la conformazione del bagno. Solo così si eviteranno gli errori che, secondo gli esperti, fanno “impazzire” gli architetti e compromettono il comfort quotidiano.