
Il fiume radioattivo - (renazzo.it)
Gli sforzi per la bonifica del sito e per il sostegno alle vittime dell’inquinamento radioattivo sembrano al momento inadeguati
A partire dagli anni ’80, la zona è stata al centro di preoccupazioni riguardo alla salute dei residenti, ma un nuovo studio ha confermato un legame diretto tra l’esposizione a questi rifiuti e l’aumento dei casi di cancro tra i bambini che vivevano nelle vicinanze tra il 1940 e il 1960. Ora il nuovo allarme.
I bambini che vivevano vicino durante gli anni ’40, ’50 e ’60 sono risultati particolarmente vulnerabili. L’esposizione a radiazioni ionizzanti durante attività ricreative, come giocare nel ruscello o respirare la polvere contaminata durante il giardinaggio, è stata una delle principali fonti di rischio. I risultati hanno evidenziato che i bambini che vivevano vicino al ruscello avevano un rischio di cancro del 44% più alto rispetto a quelli che vivevano a più di 20 chilometri di distanza.
Il fiume radioattivo
Il ruscello Coldwater Creek, situato nel Missouri a nord di St. Louis, è da lungo tempo un sito noto per la contaminazione da scorie radioattive. Coldwater Creek è stato contaminato da rifiuti radioattivi derivanti dallo sviluppo della prima bomba atomica, un processo legato al Progetto Manhattan e alle attività della Mallinckrodt Chemical Works, che raffinava l’uranio a St. Louis. Questo materiale radioattivo è stato immagazzinato in fusti, spesso lasciati scoperti, e successivamente esposto agli agenti atmosferici, contaminando il terreno e il ruscello stesso.

Secondo un recente studio condotto dalla Harvard TH Chan School of Public Health e pubblicato su JAMA Network, vivere nei pressi di Coldwater Creek durante gli anni ’40, ’50 e ’60 è stato associato a un aumento significativo del rischio di cancro. I ricercatori hanno analizzato i dati di 4.209 residenti di St. Louis, confrontando le diagnosi di cancro con la vicinanza al torrente contaminato. I risultati hanno mostrato che coloro che vivevano più vicini al ruscello avevano un’incidenza più alta di tumori.
Il 24% dei partecipanti allo studio ha dichiarato di aver ricevuto una diagnosi di cancro. Di questi, il 30% viveva a meno di un chilometro da Coldwater Creek, mentre il 28% risiedeva tra uno e cinque chilometri dal torrente. Questi dati hanno confermato un’associazione tra la distanza dal ruscello e l’incidenza del cancro: più i residenti erano vicini, maggiore era il rischio.
Lo studio è stato condotto in un momento in cui il Congresso degli Stati Uniti ha recentemente approvato una versione ampliata del Radiation Exposure Compensation Act (RECA), permettendo a chi ha vissuto nelle zone contaminate, come quelle intorno a Coldwater Creek, di ricevere risarcimenti per le spese mediche legate all’esposizione alle radiazioni. Questo provvedimento è arrivato in risposta alla crescente preoccupazione della comunità locale riguardo all’incidenza del cancro nella zona, che persiste da decenni.